Lucca: cosa vedere in un giorno
- stefaniacatellani
- 21 mar 2015
- Tempo di lettura: 3 min

E’ incredibile come, un borgo così piccolo possa accogliere tutte le meraviglie che si trovano a Lucca!
Qui possiamo trovare una quantità incredibile di chiese, non a caso, Lucca è soprannominata anche “città delle 100 chiese”, una delle più belle e interessanti piazze italiane, dimore signorili in pieno centro storico, e, per ammirare la città da un’altra prospettiva si possono interamente percorrere le mura cittadine o salire su una delle torri del centro storico…. E tutto questo si può certamente fare in un giorno con una bella passeggiata!
Possiamo proprio partire con una camminata sulle mura, che cingono completamente la cittadina, così da avere una bella veduta d’insieme del borgo storico, del Palazzo Pfanner, della Torre Guinigi, ma anche del parco esterno, dove in primavera e in estate si può improvvisare una partita di calcetto, un pic nic o semplicemente oziare al sole!
Entrando da una delle porte che collegano le mura all’interno di Lucca, per esempio Porta Santa Maria, possiamo procedere seguendo la via più famosa della città, Via Fillungo, ricca di negozi tipici dove poter anche fare qualche acquisto, fino a raggiungere la Basilica di San Frediano, riconoscibile dalla pregevole decorazione a mosaico, luminosa ed elegante.

Procediamo ancora qualche minuto per arrivare a Palazzo Pfanner, un’elegante dimora tutt’ora di proprietà della famiglia Pfanner, che l’ha resa ora visitabile per quanto concerne il primo piano e i giardini, che valgono già il prezzo del biglietto.
Possiamo cominciare con la visita dei giardini, in stile italiano, che spaziano dall’entrata della villa fino alle mura di Lucca, da dove infatti si può già dare un’ampia sbirciata (gratuita!).
Il fulcro dei giardini è la bellissima fontana con vasca ottagonale, decorata con quattro bellissime statue, raffiguranti i quattro segni di Terra, Acqua, Aria e Fuoco;

a sinistra, invece comincia il viale che ci porta alla bellissima limonaia, anche se in realtà le piante di limoni sono un po’ sparse in tutto il vialetto, e al giardinetto di rose e magnolie.



Percorrendo la bellissima scalinata dai soffitti affrescati, si può invece entrare al primo piano del Palazzo.
La prima stanza che si incontra, il salone offre al visitatore un bellissimo affresco trompe l’oeil degli anni venti sul soffitto e un bellissimo lampadario di cristalli; le altre stanze, la cucina, la camera da letto sono decorate con oggetti originali degli anni passati.

Tornando un po’ sui nostri passi e riprendendo Via Fillungo, arriviamo a uno dei posti più famosi e più rappresentativi di Lucca, la famosissima Piazza Anfiteatro, così chiamata perché ricostruita su un vecchio anfiteatro che le ha conferito anche questa particolare forma ellittica.
Tra questi vecchi palazzi, che ospitano negozietti di pellami, oggettistica per la casa, piccoli ristoranti dove sorseggiare un buon bicchiere di vino e un tagliere di salumi e formaggi tipici, respiriamo la vera anima di Lucca e della Toscana in genere, l’anima dei piccoli borghi medioevali dove la vita scorre lenta e tranquilla.


E’ ora la volta di un altro simbolo di Lucca, la Torre Guinigi, la cui particolarità è la presenza di alcuni lecci sulla sommità. La salita non è particolarmente impegnativa, se non proprio nella parte finale, e dalla cima avrete una splendida visuale di tutto il centro storico, fino alle Alpi e agli Appennini.

Passando davanti all’altra torre cittadina, la torre dell’orologio, raggiungiamo la prossima tappa, la Chiesa di San Michele in Foro, una delle più importanti e meglio decorate della città.
La facciata, in particolare, è veramente interessante in quanto presenta ben quattro file sovrapposte di logge, sovrastate, sulla sommità, dalla statua dell’arcangelo Michele nell’atto di uccidere con la sua lancia il drago e, ai lati, due angeli.

L’insieme è di notevole impatto, soprattutto se, come me, avrete la possibilità di vedere questa chiesa con il sole alle sue spalle che illumina, in modo etereo, quasi “divino” oserei dire, questa pregevole facciata!

Attraversiamo poi l’affascinante Piazza di Napoleone, una piazza ampia, ricca di alberi e panchine che la circondano e non sembra neanche più di essere a Lucca, ma a Parigi o Madrid forse, per arrivare all’ultima, imperdibile tappa della nostra giornata qui: il Duomo di San Martino.

Il Duomo è ovviamente la principale chiesa di Lucca e si apre sull’ampia piazza omonima.
La facciata è molto insolita in quanto asimmetrica: sia l’arcata di destra, che le relative logge sovrastanti l’arco, hanno un’ampiezza diversa rispetto a quelle di sinistra in quanto annesse ad un campanile già esistente in precedenza.


Fra l’arcata centrale e quella di destra, notate la rappresentazione di San Martino a cavallo che dona il suo mantello a un povero, anche se tutta la facciata è ricca di decorazioni e “curiosità”, tutte da scoprire e osservare.
Il nostro giro alla scoperta di Lucca è terminato, ma io vi consiglio di perdervi fra le incantevoli viuzze del centro, oppure di rilassarvi sul prato che costeggia le mura, o magari di proseguire con altre bellissime città nelle vicinanze come Pisa, Viareggio o Forte dei Marmi… ma questo, è un altro racconto!

Comments